Se sei leghista, vota Pisapia

Come Berlusconi al primo turno delle amministrative Bossi oggi chiama a raccolta i suoi fedelissimi (e non) cavalcando ancora una volta gli slogan "storici".
Tutto come da copione, benissimo... se non fosse per un piccolo particolare.

E cioè che in tanti ci siamo stufati di parole, degli slogan e delle promesse elettorali farlocche, puntualmente smentite dai fatti.
Se guardo i fatti io vedo tanti miei clienti che fanno fatica a pagare i conti, tanti negozi che chiudono, vedo mia mamma con una pensione da fame mentre in parlamento (la minuscola è d'obbligo) attingono a piene mani dal barattolo della spesa pubblica, compresi i nostri "degni" rappresentanti leghisti.
La sanità, la scuola, le pensioni... sta andando tutto a rotoli e i nostri governanti cosa fanno?
Spingono sul nucleare che nessuno vuole, vanno a fare la guerra in Libia, cercano ogni modo per ostacolare l'attività della giustizia per salvare le chiappe di Berlusconi, privano ogni cittadino del diritto di essere correttamente informato del reale stato delle cose.

Bossi chiede di turarsi il naso e di appoggiare ancora una volta Berlusconi e i suoi servi.
Eh no, caro Bossi, io il naso non me lo turo più, nè per te nè per nessun altro.
Io spero solo che come è successo a Berlusconi alla prima tornata anche al secondo tu prenda una sonora lezione, che ti faccia capire che il consenso dalla gente è finito e che è giunta l'ora di farti da parte.

Non che ci creda molto in questa possibilità, siete troppo legati alle poltrone ormai, ci vorrebbe una rivoluzione per farvi mollare, ma almeno sarebbe un inizio, il segnale di una presa di coscienza.