Quasarnova |
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| CITAZIONE (-Arco Voltaico- @ 1/6/2011, 11:48) CITAZIONE Il 1º luglio 2000, al termine di una fiaccolata antidroga del «Coordinamento Piemonte dei volontari verdi», Borghezio viene ritenuto responsabile insieme ad altri sette leghisti dell'incendio scoppiato presso i pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto il ponte Principessa Clotilde a Torino. Per questo gesto verrà rinviato a giudizio e condannato in via definitiva dalla Cassazione nel luglio 2005 a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una multa di 3.040 euro per concorso nel reato di danneggiamento seguito da incendio[6][7][8][9]. Secondo quanto riferito dallo stesso Borghezio l'incendio sarebbe stato invece causato accidentalmente da una torcia caduta di mano ad un militante leghista durante la ronda.[10] Beh non prova nulla, stavano facendo una "fiaccolata" può essere che sia stato un incidente, non stiamo parlando di 3 leghisti che hanno preso un marocchino e gli hanno dato fuoco. Che quindi la presenza del fuoco è direttamente attribuibile alla volontà di fare del male. Il fatto è discutibile poichè non esiste prova dell'intenzionalità per come si sono svolti i fatti. Se fosse successo agli esponenti della sinistra allora era incidente involontario. Vorrei qualche fatto più reale di intenzionalità nel fare quella cosa fatta da esponenti della Lega e non un fatto che reale o non reale, non dimostra al 100% il fatto dell'intenzione a fare quel determinato atto.
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