Giovani Padani [Forum Lega Nord, Padania, Politica, Bossi]

O ci smarchiamo o è la fine, prende corpo l'ipotesi di un passaggio di mano alla guida del partito

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tollerare quanto?
view post Posted on 14/6/2011, 13:37




http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/14...la-fine/118082/

Dopo il Pdl anche la Lega si spacca
“O ci smarchiamo o è la fine”
Al vertice in via Bellerio il Carroccio si spacca. Calderoli asseconda Bossi sulle promesse di trasferimenti di ministeri e riduzione delle tasse. Ma per Maroni non basta: a Pontida, per recuperare la fiducia della base, di deve sacrificare qualcosa. Ma prende corpo l'ipotesi di un passaggio di mano alla guida del partito
“O ci smarchiamo dal Pdl o è la fine”. In via Bellerio, a forza “di prendere sberle”, qualcuno s’è svegliato. E per la prima volta il vertice della Lega costringe all’angolo Umberto Bossi, il Capo. Mentre l’alleato Silvio Berlusconi si consola dal manrovescio dei referendum comprando collanine e mostrando indifferenza, il senatùr ha chiamato a raccolta i colonnelli per capire cosa fare. Non tanto perché deciso a staccare la spina al governo ma piuttosto per trovare qualcosa da portare domenica a Pontida, dove la base, oltre ai soliti scudi e caschi da vichinghi, porterà tutto il malcontento accumulato in questi anni e già depositato nelle urne alle amministrative. E a Pontida guarda con preoccupazione anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che sa come lì la Lega debba trovare la svolta. Così si porta avanti: “Da Pontida non accetteremo provocazioni contro Roma, la misura è già ampiamente colma”. Il trasferimento dei ministeri è l’oggetto del contendere.

Roberto Calderoli lo ha citato ieri durante il vertice. Riduzione della pressione fiscale per le aziende del nord (in particolare piccole e medie imprese), trasferimento di alcuni ministeri in Piemonte, Lombardia e Veneto. “Ai nostri non interessa”, ha sbottato Roberto Maroni. Il ministro dell’Interno, con l’aplomb che ormai lo contraddistingue (finiti i tempi in cui azzannava ai polpacci i poliziotti), ha ripetuto quello che aveva detto al Corriere della Sera: “Berlusconi deve iscriversi nella categoria dei coraggiosi e lanciare un programma ambizioso e deve farlo adesso, il 22 giugno davanti alle Camere” altrimenti “si va a votare”. Coraggio, dunque, a partire dalla tanto annunciata riforma fiscale. Perché il coraggio senno lo trova la Lega. Certo, a Bossi e Calderoli lo ha detto in modo ancora più chiaro, riportando fedelmente il messaggio che da mesi arriva dalla base del partito: dobbiamo smarcarci dal Pdl e mollare Berlusconi.

A Pontida non basta portare qualche promessa. Per salvare il partito sul Sacro Prato bergamasco si deve sacrificare qualcosa. Meglio lasciarci Berlusconi. Per ridare speranza agli elettori e riconquistarne la fiducia c’è un’altra alternativa: che Bossi lasci la guida del Carroccio. Per carità, rimarrebbe comunque “simbolo e mente” del movimento ma sarebbe più un “consigliere politico, la guida” che affiderebbe compiti e messaggi a due barra tre generali impiegati sul campo romano. Una sorta di decentramento. Il Capo Bossi insediato in Padania, da dove manda emissari nella Capitale. L’ipotesi avrebbe una valenza simbolica. E tra alambicchi con l’acqua (sacra ovviamente) del Po, giuramenti sulle zolle bergamasche e spadoni vari, il popolo leghista ha sempre mostrato affezione a tutto ciò che è simbolico.

La successione del Capo è un tema ormai ufficialmente all’ordine del giorno. Fino a un due mesi fa alcuni esponenti del partito ne parlavano di nascosto e sotto voce, ma dopo il risultato disastroso delle amministrative, l’ipotesi ha preso corpo. Oggi, con la doppia sberla del referendum, è stata ufficializzata tra le possibilità. Tanto che proprio da Pontida Bossi potrebbe annunciare il passaggio di mano. Il Capo, da contadino politico, aveva per primo compreso la necessità. Tanto che, nel comizio di chiusura campagna elettorale al primo turno, dal palco si era rivolto ai giovani: “Ora tocca a voi”. Ma se il senatùr pensava di poter lasciare il testimone al figlio Renzo, ha dovuto ricredersi perché persino nel cerchio magico che lo circonda l’ipotesi fa storcere il naso a molti. La questione è dunque rimandata, prima è meglio un passaggio intermedio, come scritto: l’insediamento di una sorta di “consiglio di guerra” cui affidare i prossimi passaggi politici e, soprattutto, il dialogo diretto con Silvio Berlusconi.

Così facendo, infatti, affermano in via Bellerio, la Lega si smarcherebbe da quel presunto legame di amicizia Bossi-Berlusconi e costringerebbe il premier a parlare e confrontarsi con altri esponenti del Carroccio. L’obiettivo è quello di spostare l’asse del dialogo dal premier al nuovo segretario politico del Pdl, Angelino Alfano. Ma il Cavaliere sembra non avere ancora alcuna intenzione di passare la mano e affidare il partito ad altri. Tutt’altro. Il fedelissimo Gianni Letta in queste ore sta organizzando un incontro per il pomeriggio a Palazzo Grazioli affinché il Pdl valuti e affronti le conseguenze del successo del referendum. E soprattutto per prepararsi al passaggio alla Camera il 22 giugno della verifica parlamentare chiesta da Giorgio Napolitano. Ma il rischio maggiore può arrivare dalla Lega, che arriverà in aula tre giorni dopo il passaggio di Pontida. Eppure, con il Carroccio, di contatti da Palazzo Grazioli ancora non ce ne sono stati.

O forse il telefono di Giancarlo Giorgetti era occupato. Il coordinatore lombardo del Carroccio, infatti, da stamani è impegnato, su ordine di Bossi, a contattare molti degli amministratori locali leghisti per raccogliere opinioni, consigli, pareri, stati d’animo in vista di Pontida. Da Roberto Cota al fidatissimo Leonardo Carioni. Una ventina di telefonate. E tutte con un’unica risposta: O molliamo il Pdl o è finita.

Ufficialmente il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, stempera le preoccupazioni. “Noi non abbiamo paura di niente. I primi ad arrabbiarci se non facciamo le riforme, siamo noi”, dice a Montecitorio. “La base della Lega rappresenta il pensiero del gruppo dirigente. Non c’è uno scollamento, loro vogliono le cose che vogliamo noi: fermare l’immigrazione, abbassare le tasse, riformare questo sistema istituzionale ormai obsoleto. Lo vuole la nostra militanza e lo vogliamo noi”. Certo, ma Reguzzoni non ha partecipato al vertice di via Bellerio.


IL CAPEZZONEREGUZZONE E' VERAMENTE UNA FAVOLA...:

Ufficialmente il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, stempera le preoccupazioni. “Noi non abbiamo paura di niente. I primi ad arrabbiarci se non facciamo le riforme, siamo noi”, dice a Montecitorio. “La base della Lega rappresenta il pensiero del gruppo dirigente. Non c’è uno scollamento, loro vogliono le cose che vogliamo noi: fermare l’immigrazione, abbassare le tasse, riformare questo sistema istituzionale ormai obsoleto. Lo vuole la nostra militanza e lo vogliamo noi”. Certo, ma Reguzzoni non ha partecipato al vertice di via Bellerio.
 
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Danige
view post Posted on 14/6/2011, 13:39




Speriamo sia tutto vero e da Pontida arrivino segnali di svolta finalmente
 
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ForzaLega
view post Posted on 14/6/2011, 13:59




CITAZIONE (Danige @ 14/6/2011, 14:39) 
Speriamo sia tutto vero e da Pontida arrivino segnali di svolta finalmente

a me preoccupa questo

"Lancio un avviso molto chiaro ai naviganti: da Pontida non esca fuori una provocazione contro Roma perché reagiremo con estrema durezza".
Questo il messaggio lanciato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno alla Lega nord alla vigilia dell'appuntamento di Pontida. Alemanno ha detto che "seguiremo con molta attenzione quello che verrà fuori da Pontida e non accetteremo nessuna forma di provocazione perché su questo la misura ampiamente colma".

 
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Weyb
view post Posted on 14/6/2011, 14:00




Una cosa è sicura, se passa la linea della Lega, specialmente sulle tasse, penso proprio che Tremonti si dimetterà da ministro.

Penso che il governo b. in un modo o nell'altro sia giunto al capolinea.
 
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tollerare quanto?
view post Posted on 14/6/2011, 14:27




Giàgià.., condivido in pieno.

Premesso che qs governo ha perso la credibilità da tempo, ma se c'è uno che apprezzo in qs compagnine, qs è Tremonti (per qt possa risultare o meno simpatico) ha salvato la baracca in merito a conti pubblici e crisi finanziaria/sociale (vedi ammortizzatori..).

A mio parere, se costretto a mollare la borsa Tremonti si dimette (daltronde le dimissioni sono state minacciate più volte).
In quanto significherebbe smentire la sua politica, la sua linea di 3anni di governo.

Scusate, ma se l'ha fatto sin'ora, perchè non si può (è EVIDENTE!), perchè dovrebbe farlo ORA?
Per il risultato elettorale pessimo?!!
Vi sembra una buona ragione?!!
Sarebbe come darsi del pirla da solo, penso.
No?!
Della serie..., "non si può, ma visto che lagnate, allargo i cordoni"...e concedo qualcosa...".

Diverso, FORSE, se iniziano (come ho sentito qlcn) a parlare di TASSARE LE RENDITE.

MA quello equivarrebbe a smentire B in prima persona.
Sarebbe curioso un B che dà del comunista a Tremonti. :comu:
Veramente un CIRCO :wacko:

..un vicolo cieco sì.

Via Tremonti crolla tutto.
Di certo non si sostituisce con Brunettino, suo avversario nel Governo...

Me lo auguro per voi, nonchè per il Paese.

Questo Governo, possiamo concluder sia un MORTO CHE CAMMINA.
 
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Quasarnova
view post Posted on 14/6/2011, 14:31




A questo punto mi piacerebbe godermi una bella rissa in parlamento tra tutti i deputati ... pugni, sgabellate, colpi di wrestling, calci volanti, denti volanti... almeno mi piazzo davanti alla tv popcorn e mi fanno passare 1 oretta in risate...

Vi immaginate che ridere vedere Berlusconi usato come cavallino da Ventola, Bersani presi a schiaffi sulla pelata da Tremonti, Fini che ingroppa Bossi.. ahahahahah dai che forse ci arriviamo ad una bella mega rissa fotonica... :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
 
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Danige
view post Posted on 14/6/2011, 14:43




CITAZIONE (tollerare quanto? @ 14/6/2011, 15:27) 
Giàgià.., condivido in pieno.

Premesso che qs governo ha perso la credibilità da tempo, ma se c'è uno che apprezzo in qs compagnine, qs è Tremonti (per qt possa risultare o meno simpatico) ha salvato la baracca in merito a conti pubblici e crisi finanziaria/sociale (vedi ammortizzatori..).

A mio parere, se costretto a mollare la borsa Tremonti si dimette (daltronde le dimissioni sono state minacciate più volte).
In quanto significherebbe smentire la sua politica, la sua linea di 3anni di governo.

Scusate, ma se l'ha fatto sin'ora, perchè non si può (è EVIDENTE!), perchè dovrebbe farlo ORA?
Per il risultato elettorale pessimo?!!
Vi sembra una buona ragione?!!
Sarebbe come darsi del pirla da solo, penso.
No?!
Della serie..., "non si può, ma visto che lagnate, allargo i cordoni"...e concedo qualcosa...".

Diverso, FORSE, se iniziano (come ho sentito qlcn) a parlare di TASSARE LE RENDITE.

MA quello equivarrebbe a smentire B in prima persona.
Sarebbe curioso un B che dà del comunista a Tremonti. :comu:
Veramente un CIRCO :wacko:

..un vicolo cieco sì.

Via Tremonti crolla tutto.
Di certo non si sostituisce con Brunettino, suo avversario nel Governo...

Me lo auguro per voi, nonchè per il Paese.

Questo Governo, possiamo concluder sia un MORTO CHE CAMMINA.

Perchè molto semplicemente il nostro PIL non cresce e le PMI stanno chiudendo una dopo l'altra. Tutti i nostri competitor europei compresa la Spagna hanno iniziato la ripresa con il turbo mentre noi rimaniamo al palo. Tenere i conti è una cosa fondamentale ma senza un pacchetto di stimolo all'economia non ci riprenderemo mai e rimanere nei paramatri europei distruggendo la nostra economia non ha molto senso.


CITAZIONE (ForzaLega @ 14/6/2011, 14:59) 
CITAZIONE (Danige @ 14/6/2011, 14:39) 
Speriamo sia tutto vero e da Pontida arrivino segnali di svolta finalmente

a me preoccupa questo

"Lancio un avviso molto chiaro ai naviganti: da Pontida non esca fuori una provocazione contro Roma perché reagiremo con estrema durezza".
Questo il messaggio lanciato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno alla Lega nord alla vigilia dell'appuntamento di Pontida. Alemanno ha detto che "seguiremo con molta attenzione quello che verrà fuori da Pontida e non accetteremo nessuna forma di provocazione perché su questo la misura ampiamente colma".

Mamma mia che paure le minacce di Alemanno! :lol: E' giunta l'ora che Roma cammini con le sue gambe sviluppando industria e commercio come una qualsiasi altra città del mondo, non può pensare che il 60% del suo PIL continui ad essere generato dal pubblico e dal suo indotto
 
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bruzia80
view post Posted on 14/6/2011, 14:50




CITAZIONE (Danige @ 14/6/2011, 15:43) 
Perchè molto semplicemente il nostro PIL non cresce e le PMI stanno chiudendo una dopo l'altra. Tutti i nostri competitor europei compresa la Spagna hanno iniziato la ripresa con il turbo mentre noi rimaniamo al palo. Tenere i conti è una cosa fondamentale ma senza un pacchetto di stimolo all'economia non ci riprenderemo mai e rimanere nei paramatri europei distruggendo la nostra economia non ha molto senso.

Danige, ma stai per caso proponendo di sforare tutti i fondamentali e tirarci fuori all'Europa?

Sarebbe un suicidio.

Saremmo atterrati dai mercati all'indomani. A colpi di machete.


bruzia


 
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Danige
view post Posted on 14/6/2011, 14:54




Assolutamente no Bruzia, sto semplicemente dicendo che un pacchetto di stimolo all'economia è fondamentale per far ripartire il nostro PIL e non sarebbe una tragedia perchè se contestualmente al debito aumenta anche il PIL il rapporto fra di loro che è quello che interessa i mercati resta invariato
 
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tollerare quanto?
view post Posted on 14/6/2011, 14:58




DANIGE,

TRADOTTO: LA COLPA DI TUTTO E' DI TREMONTI?

Citi la Spagna ma quelli hanno le pezze al culo peggio di noi...questi "TURBO" all'economiann mi piacciono..., mi sanno di "droghe", fiammate...
Me la ricordo la Lega che idolatrava l'Irlanda e i suoi prodigi economici...
Si vede che fine ha fatto...la "Tigre Celtica".

Qui dobbiamo imparare a non fare i passi più lunghi delle ns gambe. Come fatto sino alla metà del Duemila.
Entro in un campo che non mi si addice...ma il rigore finanziario è a base dei Rating, che putroppo, volente o nolente, sono il ns pane moderno.
"La classifica della capacità di pagare il proprio debito pubblico, somiglia molto al proprio grado di maturità, al grado di responsabilità di una persona, valuta quanto siamo grandi come nazione e quanto siamo infantili."
DATE UN OCCHIO ALLA TABELLA DI QS LINK, GUARDATE DOVE SIAMO NOI E DOVE E' LA SPAGNA, DOVE L'IRLANDA, DOVE LA FRANCIA.
Noi PEGGIO DI TTUTI loro.

Non va aggiunto molto.....
 
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Danige
view post Posted on 14/6/2011, 15:14




Col cavolo che hanno le pezze al culo peggio di noi! Hanno un debito molto più basso ed una crescita molto più alta , non siamo più nel 2008 anche se i nostri politici sembrano non essersene accorti e continuano le medesime litanie. Senza crescita economica un paese muore, la domanda crolla e le imprese chiudono, ed in questo ultimo anno il governo è stato inerte a vedere questa moria lasciando che si chiudesse bottega o ci si spostasse in paese europei molto più attraenti. Stiamo lasciando che Francia e Spagna si comprino una ad una tutte le nostre imprese più rappresentative ed in nome di cosa? Della convinzione che sia meglio far chiudere bottega al paese ma non spendere una lira per il rilancio economico? Gli elettori, le imprese e la società civile hanno fatto sapere che non gli sta più bene, ora bisogna agire di conseguenza
 
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tollerare quanto?
view post Posted on 14/6/2011, 15:27




ripeto, è argomento troppo "alto" per me, nn mi ci avventuro in quanto sono ignorantello.
io sapevo che la Spagna, Zapatero insegna, stava andando a gambe all'aria.

ma se lo dici tu. mi fido.
 
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albertos.
view post Posted on 14/6/2011, 15:47




CITAZIONE (Quasarnova @ 14/6/2011, 15:31) 
A questo punto mi piacerebbe godermi una bella rissa in parlamento tra tutti i deputati ... pugni, sgabellate, colpi di wrestling, calci volanti, denti volanti... almeno mi piazzo davanti alla tv popcorn e mi fanno passare 1 oretta in risate...

Vi immaginate che ridere vedere Berlusconi usato come cavallino da Ventola, Bersani presi a schiaffi sulla pelata da Tremonti, Fini che ingroppa Bossi.. ahahahahah dai che forse ci arriviamo ad una bella mega rissa fotonica... :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

:lol: grande quarsa.

questa si che sarebbe una bella roba. 2 kili di pop corn e 6 birre ( alla faccia di giovanardi )

A parte la fantasia ( tra cani non si morsicano ) siamo in un vicolo ceco.
Adesso ( solo adesso ) vogliono cominciare a fare qualcosa di utile, e vogliono incominciare dal fisco.
Bene.
I problemi però sono solo due.

1) per fare una riforma del fisco, come anche altre cose, si sarebbe dovuto iniziare a rendere efficiente lo stato.

Come ?
delegiferando = ovvero demolire il castello di leggi e regolamenti che si sono stratificati negli anni.
ognuno legifera su un argomento, ma lascia le vecchie norme, e le integra solo con altre nuove.
Nel merito in tutti i settori neanche gli esperti sanno con precisione se una cosa si fa così o cosà perche' appunto gli intrecci normativa fanno una confusione pazzesca.
TAGLIANDO in modo strutturalele spese correnti, incidendo dove veramente ci sono gli sprechi. e non così alla cazzo, tagliamo di tutto un pò.
poi ci sarebbero delle riformine a costo zero, io ho tante idee, non sto qui a citarle tutte.

ecc.. ecc... insomma ci voleva una preparazione.

2 ) adesso vogliono fare il fisco. e basta ? e tutto il resto ?
facciamo una cosa alla volta ?
diamo per scontato che questi non sono riusciti in tanti anni a cambiare niente.
oltre alle mille parole, come pagavi le tasse 10 o 20 anni fa le paghi adesso.
centomila tasse, devi ricordarti di pagarle tutte.
E la giustizia civile ? e la ricerca ? e la scuola ?
Io dico nei contenuti, non negli slogan.
ho tre figli piccoli e una fa prima elementare. le classi di 30 alunni non aiutano. poi ci sarebbero mille altre cose se entriamo nel merito ...

e l'energia ?
se cambia la filosofia ed entriamo nel concetto dell'autoproduzione, dell'accesso alla rete semplificato ...
questi fanno delle leggi che per attacare due fili bisogna scrivere centinaia di pagine e ci vogliono mesi e mesi.

insomma, le cose dobbiamo proporle noi.
dobbiamo noi cittadini essere parte attiva.
se aspettiamo la politica e deleghiamo a loro ....
a parte la malafede che hanno, ma poi tanto sono degli incapaci.
nei settori tecnici ti rendi conto spesso che il legislatore non sapendo neanche di cosa parlava, va a pensare delle cose ( MASTURBAZIONI MENTALI ) che nessuno addetto ai lavori mai più avrebbe pensato.
Complicano le cose semplici e semplificano le cose che invece andrebbero affrontare con molta più attenzione.

Voi cosa ne pensate ?

:ag:


CITAZIONE (tollerare quanto? @ 14/6/2011, 16:27) 
ripeto, è argomento troppo "alto" per me, nn mi ci avventuro in quanto sono ignorantello.
io sapevo che la Spagna, Zapatero insegna, stava andando a gambe all'aria.

ma se lo dici tu. mi fido.

Danige ha ragione per debito e crescita economica.
ma è anche vero come hai sentito, che la spagna ha grossi problemi.

Anche da loro e forse più che in altre parti, c'è stato una ceca speculazione immobiliare, che grazie a tassi bassi e un flusso di denaro infinito ( proveniente dal sistema finanziario tutto e bancario in primis ) ha portato ad una super mega fanta offerta di immobili rispetto alla domanda.
Il mercato come altrove era appunto drogato da tantissima liquidità, ed i prezzi hanno tanuto fino allo scoppio della bolla.
niente di nuovo, dai tempo dei tulipani la storia si ripetae sempre uguale. tutte le bolle sono uguali.

a livello globale però tutti i nodi sono venuti al pettine, si è creata la tempesta perfetta.
immobiliare, politiche monetarie scriteriate, deriva capitalistica ( da capitale di padroni che producono ricchezza a capitalismo finanziario che produce debiti e carta in mano a manager spregiudicati che non le frega niente se l'azienda per cui lavorano dopo 2-3-4 o 10 anni fallisce per le loro scelte. l'importante che loro hanno straguadagnato con stock option, premi, bonus e minkiate varie. )

ecco in breve come dipingo la situazione al momento.


p.s. dopo la tempesta perfetta, alcuni come la germania che avevano sostanza ( tecnologia, serietà, ottimo sistema paese ecc..) sono ripartiti.

NOI NO.
 
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12 replies since 14/6/2011, 13:35   181 views
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