Giovani Padani [Forum Lega Nord, Padania, Politica, Bossi]

CHE VINCA IL PEGGIORE

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sampei01
view post Posted on 17/7/2011, 17:55





A cavallo tra anni ’80 e ’90, tra gli intervalli pomeridiani di Bim Bum Bam , spopolava lo spot di un gioco da tavolo molto avvincente: si chiamava Crack, chi di voi lo ricorda? Il suo scopo era piuttosto bizzarro: si aggiudicava la vittoria il giocatore che riusciva a sperperare in minor tempo possibile la somma di un milione di dollari, tra corse di cavalli, borsa e casinò causando così un debito, insomma a vincere era il peggiore.
Quella dei politici e dei rappresentanti delle istituzioni in Italia è una partita a Crack che dura ormai da anni e che ha risucchiato nel meccanismo inverso del gioco anche i non giocanti, che ovviamente ne subiscono le conseguenze.
E’ di ieri l’ennesima notizia sconcertante che va a sommarsi allo stuolo massiccio di scandali che soffoca il Bel Paese,e riguarda il figlio di Umberto Bossi, Renzo, meglio conosciuto con l’appellativo di trota, denunciato perciò da Legambiente per vilipendio al patrimonio marittimo nazionale e da Valerio Scanu impossibilitato così a ” far l’amore in tutti i laghi”.
Nel suo album fotografico pubblicato su Flickr Renzo, assistente dell’europarlamentare leghista Francesco Speroni, ha dato conferma per ben 25 volte di non conoscere la lingua italiana, scrivendo “scii” nel riferirsi alla disciplina sportiva, anzichè alla seconda persona singolare del verbo sciare.
Il giovane rampollo di casa Bossi, inventore del gioco on line “Rimbalza il Clandestino” , (http://mmedia.kataweb.it/foto/7297615/il-g...sito-della-lega) percepisce mensilmente uno stipendio di 12 mila euro per un incarico cucitogli addosso su misura, come osservatore presso l’Expo di Milano. Non so cosa osservi, non ho intenzione di scoprirlo, ci sono strati di humus troppo profondi a cui si accede solo se ben equipaggiati e con una buona dose di coraggio; il mio stomaco seppur forte ,ha dei limiti.
Renzo avrebbe eventualmente una motivazione a cui appellarsi: è PADANO non italiano, è un convinto separatista, lotta per la padania libera, ha origini celtiche, insomma la lingua di Dante è per lui un idioma straniero. In attesa della liberazione dei settentrionali dal giogo di Roma e auspicando che questa avvenga quanto prima, al povero Renzo non resta che imparare la lingua del paese in cui è ospite. Il povero trota è insomma, ironia del caso, un po’ come un immigrato, si trova in un paese che non è il suo e va perciò guidato all’integrazione linguistica e sociale. Essendo straniero Renzo non sa che in Italia la legge è uguale per tutti: innanzitutto come deliberato dal Ministro LEGHISTA Maroni, tutti gli immigrati sono obbligati a sostenere un esame di lingua italiana presso i Centri Territoriali Permanenti della loro provincia di riferimento. Renzo, di madrelingua varesotto, illustre e antico idioma dell’idiozia, dovrà studiare faticosamente per ottenere l’attestato di lingua italiana.
L’INgiustizia italiana prevede che il 28% dei giovani italiani, laureati e non, facciano la fila nei call center per guadagnare cifre irrisorie mentre Renzo Bossi continui a mantenere il ruolo di osservatore alla trasparenza dell’Expo di Milano per motivazioni del tutto estranee al merito ed alla competenza. Migliaia di giovani laureati senza alcun privilegio sono disoccupati,e non possono realizzare i propri progetti di vita. Hanno investito soldi e tempo nello studio ma la mancanza di lavoro, i costi, le richieste di mercato, gli ostacoli burocratici non permettono loro di vivere dignitosamente, nonostante spesso possiedano competenze valide ed accertate ed abbiano una gran voglia di mettersi in gioco e migliorare. Migliaia di giovani non sono laureati ma lavorano dall’età di 20 anni, per ottenere l’indipendenza economica e realizzare i propri progetti; anche su di loro gravano ostacoli di ogni tipo: si va dalla mancanza di contratti tutelativi allo sfruttamento, dalle condizioni lavorative inaccettabili alle paghe misere. Neanche a loro è concesso di vivere dignitosamente.
Le regole civili sono ormai in questo paese spettri difformi di cui non abbiamo il benchè minimo ricordo, e l’inerzia di chi sta a guardare , fa ancor più male dell’indifferenza dei politici e delle loro fauci puzzolenti. Ci attendiamo l’aiuto dal nostro vicino, da chi come noi non gode di privilegi e patronimici importanti ed è lì che sbagliamo: i nostri politici sono lo specchio del nostro modus vivendi, ce li meriteremo tutti nessuno escluso, fino a quando almeno la metà di noi continuerà a contribuire alla loro permanenza.
Nei giardini accoglienti di chi ha già ottenuto un posto al sole in questa italietta disastrata, di chi si è piegato al gioco infinito del privilegio, non c’è posto per chi ha il coraggio di chiedere la verità. Per strada, al bar e tra la gente, ai pochissimi che si infervorano e si impegnano DAVVERO per cambiare il sistema, non resta che attendersi la solita, terrificante e svendutissima retorica.

Valentina Di Cesare

che vogliamo farci, Valentina, il Trota non andava bene a scuola? quisquilie! pinzillacchere! è una persona concreta, mica ha tempo da perdere coi voli pindarici della cultura! (e siamo messi bene, vai...)
 
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view post Posted on 17/7/2011, 19:23

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Ci fu un episodio divertente un paio di anni fa, mi pare al raduno di Venezia (non a Pontida)

Bossi insorse dal palco contro gli insegnanti meridionali portando l'esempio di "Uno dei nostri ragazzi" che era stato bocciato perchè aveva fatto un tema all'esame di Stato su Cattaneo ed il federalismo

Subito dopo si scoprì che

1)"uno dei nostri ragazzi"= "Uno dei miei figli"
2) il fenomeno era stato bocciato anche l'anno prima
3) il padre del fenomeno si appellò al TAR, per evitare guai il Provveditorato dispose di rifare l'esame con esito sconvolgente ed imprevisto
BOCCIATO PER LA TERZA VOLTA IN 16 mesi!! (record mondiale)
4) ottenuta una faticosissima promozione (probabilmente lo han promosso per disperazione) "uno dei nostri ragazzi" si è esibito nella famosa collezione di errori ortografici (nonchè di un pregevole filmato su web e tv)

A nessuno viene in mente che forse gli insegnanti meridionali lo avessero bocciato perchè analfabeta?
 
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~Arco
view post Posted on 17/7/2011, 19:42




Io adoro questo ragazzo: rappresenta tutto ciò che non sopporto dei miei coetanei e coscritti :asd:
 
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bruzia80
view post Posted on 17/7/2011, 20:14







” Chi vuol godere la festa, digiuni la vigilia ” dice saggiamente mia nonna, che per ogni occasione tira fuori il proverbio giusto.
E’ un po’ quello che hanno fatto i rappresentanti della lega nord, si sono tappati la bocca pur di ottenere in cambio ciò che volevano. Ricordate le polemiche relative al 17 marzo ? La Lega ed i suoi votanti, che da sempre si sobbarcano il peso di un paese di fannulloni meridionali, non sono riusciti a trattenere il dolore insopportabile nel destinare una giornata intera alla festa dell’unità d’Italia;
hanno tentato in ogni modo di convincere le folle che il 17 marzo si dovesse lavorare, per non alimentare la crisi economica. E’ risaputo infatti che i padani, instancabili lavoratori ,non sanno starsene con le mani in mano senza PRODURRE, soprattutto se si festeggia esattamente il contrario di ciò che loro vorrebbero realizzare. L’unità d’Italia è una malattia endemica che colpisce gli abitanti della penisola italiana al di sopra del Po’: genera pruriti e arrossamenti in particolare ai politici del carroccio, che allarmati dall’epidemia hanno trovato un vaccino infallibile.
Il 29 maggio infatti il carroccio festeggerà la sconfitta che nel 1176 fermò Federico Barbarossa a Legnano per mano della gloriosa Lega Lombarda. E’ stato il consiglio regionale lombardo a consentire ai leghisti di celebrare quel che viene considerato lo statuto della Regione e di nnalzare la bandiera verde il 29 maggio.
Il vaccino ha finalmente acquietato i bruciori dei poveri leghisti che, ormai guariti, iniziano i preparativi per il prossimo 29 maggio quando per tutta risposta non andranno neanche a lavorare.
Si fermeranno fabbriche, scuole, e le tavole saranno imandite di polenta.Mi scervello ininterrottamente da stamane ,nel chiedermi come farà l’Italia a sopravvivere un intero giorno senza il suo motore trainante.
A scegliere la bandiera, ci penserà Renzo, figlio di Umberto Bossi leader storico della Lega a sua volta erede diretto del battagliero difensore dei comuni lombardi che, proprio da Garibaldi fu onorato e per il quale il capo delle camice rosse chiese una statua, la cui immagine tuttora è stampata sulle bandiere crociate della Lega. Per la cronaca poi, Federico Barbarossa scese in Italia ( scusate in padania), proprio su richiesta dei piccoli comuni cntinuamente vessati dai milanesi: da questa battaglia i leghisti hanno deciso però di creare una leggenda inesatta e del tutto contraria ai loro ideali neorazzisti, dando vita ad un groviglio di eventi e motivazioni storicamente pilotati solo per dare adito ai loro peggiori istinti
Questi particolari non sono noti alle cravatte verdi, che, per tradizione producono non avendo tempo di studiare.
D’altronde solo sull’humus dell’ignoranza ,attecchiscono con forza le false verità.

Valentina Di Cesare



Valentina, inutile insistere con certe teste, dalle mie parti (e anche dalle tue) diciamo spesso: "a voler lavare la testa all'asino si perde l'acqua e anche il sapone".



bruzia




 
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sampei01
view post Posted on 17/7/2011, 20:40




CITAZIONE (bruzia80 @ 17/7/2011, 21:14) 
Valentina, inutile insistere con certe teste, dalle mie parti (e anche dalle tue) diciamo spesso: "a voler lavare la testa all'asino si perde l'acqua e anche il sapone".



bruzia

il problema non è neanche quello, bruzia. il problema è che a certa gente -che se la senti discorrere si fa grandi vanti di cultura e intelletto- soggetti come il trota lo osannano pure. poi però si lamentano che l'italia va male e allora vorrebbero la secessione, padania libera, terroni in terronia, marocchini come gli umani nel pianeta delle scimmie ecc.. ecc.. dè, ma se ce l'hanno messo loro (e pure ce la mantengono) 'sta accozzaglia di mentecatti al potere? l'ipocrisia proprio non sanno cos'è!
 
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4 replies since 17/7/2011, 17:55   75 views
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