CITAZIONE (virgilio_80 @ 31/10/2011, 15:54)
Sono tante, forzatamente generiche, puttanesche quanto basta perché ognuno ci veda quello che gli conviene o ci "senta" quello che voleva sentire.
Prendiamo la prima:
CITAZIONE
1 Basta con il bicameralismo dei doppioni inutili.
Cominciamo dalla testa. Il Parlamento, la sede della rappresentanza in cui si riflette la sovranità popolare, è oggi tra le istituzioni più denigrate e discreditate, anche perché è inefficiente. Quasi mille componenti e due camere che fanno lo stesso mestiere, entrambe titolate a dare e togliere la fiducia al Governo, con due serie di Commissioni che operano sulle stesse materie, due filiere dirigenziali, doppie letture su tutte le leggi, non hanno nessuna giustificazione. Una delle due camere va semplicemente abolita.
Perché è inefficiente?
Questa inefficienza è determinata dal numero complessivo dei deputati sommati ai senatori?
E' determinata dal fatto che vi siano due organi, Camera e Senato, con simili prerogative?
Oppure infastidisce il fatto che gli elettori dei deputati alla Camera
non siano totalmente sovrapponibili agli elettori del Senato? E che
non tutti quelli che possono essere eletti alla Camera possono essere eletti al Senato, data la discriminante dell'età minima per poter essere eletti?
E se dimezzassimo il numero dei deputati e quello dei senatori, pur lasciando i due organi, non raggiungeremmo ugualmente il risultato di dimezzare il numero degli eletti, pur lasciando la discriminante dell'età sia per gli elettori sia per gli eletti al Senato?
CITAZIONE
Ne basta una sola, veramente autorevole, composta da non più di 500 persone.
Possibile che nemmeno Renzi, così avanti su tutti, non veda che il problema riguarda la
qualità e non il numero?
Oppure, in alternativa, come pensa di formare questa
super-camera affinché si dimostri poi autorevole? Farà una cernita tra gli elettori? Gli eleggerà tutti lui per andare sul sicuro?
Mi piace la gente che dice queste cose (metà eletti, Camera autorevole, bla bla bla) lasciando poi in sospeso i passaggi chiave per ottenerle, queste cose.
CITAZIONE
Al posto dell’attuale doppione serve un organo di raccordo tra lo Stato e i governi regionali e locali che possa anche proporre emendamenti a qualsiasi proposta di legge su cui la Camera elettiva si esprime in ultima istanza a maggioranza qualificata.
Quindi aboliamo il Senato e creiamo un organismo di raccordo ecc. ecc.
Come sarà formato tale organismo? Sarà il solito carrozzone passacarte, oppure un organismo rappresentativo, quindi formato dalle diverse componenti politiche? Perché nel primo caso si limiterà a sopravvivere e a rispecchiare le direttive governative, quindi immagino che emendamenti se ne vedranno raramente altrimenti, nel secondo caso, sarà sottoposto alle normali dinamiche di governo e opposizione, con i tempi necessari alla dialettica politica, alla mediazione (quando va bene) per arrivare poi ad emendamenti sui quali la Camera si esprimerà
in ultima istanza a maggioranza qualificata? Maggioranza qualificata, capito, che sta a significare che tali emendamenti avranno possibilità di passare solo quando, più o meno, saranno tutti d'accordo.
Diciamolo: senza ulteriori lumi sembra solamente una fabbrica di frustrazioni.
Ora, prova ad applicare un po' di senso critico agli altri 99 punti, se non altro per chiarire un po' il passaggio dalla teoria alla pratica e vedrai che il problema non riguarda l'età di queste idee, ma il fatto che anche se sono nuove, sono state espresse alla maniera vecchia, quella che ci stiamo sorbendo da sempre,
che dice tutto per non dire niente.
