Giovani Padani [Forum Lega Nord, Padania, Politica, Bossi]

Il quorum finale sarà vicino al 60%. Berlusconi si deve dimettere

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pippopluto
view post Posted on 13/6/2011, 20:29




CITAZIONE (Asso Merrill @ 13/6/2011, 21:24) 
Il comunismo non era la semplice statalizzazione di.... tutto! Ma era anche uno sconvolgimento della società che ha portato all'estinzione di intere categorie sociali (industriali, commercianti, piccoli proprietari etc.). Viceversa esistono esempi di enti statali che funzionano meglio di quelli privati. In genere quelli dove la concorrenza non è possibile o comunque difficoltosa e dove le attività che portano maggior beneficio alla società sono in genere poco lucrative.

Si pensi alla sanità. In Italia è prevalentemente statale e ci sono ampi e documentati casi di inefficienza ma purtuttavia i risultati complessivi sono eccellenti. Dove è in vigore il regime completamente privato vale quasi il contrario ci sono ampie e documentate situazioni di eccellenza ma allo stesso tempo i risultati complessivi sono assai scarsi.

"Regime completamente privato" in questo caso vorrebbe dire vendere tutto, baracca e burattini, a un privato, un po' com'è accaduto per le aziende IRI. Nessuno ha proposto questo, però: si tratta di introdurre un elemento competitivo in una gara d'appalto che rimarrà comunque in mano agli enti pubblici, che potrebbero semplicemente scegliere di non tenerne alcuna e continuare a gestire tutto "in house".
 
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alsesto22
view post Posted on 13/6/2011, 20:39




Ho letto con attenzione tutti i post di risposta al mio. E' VERAMENTE INCREDIBILE MA FORSE NON SI E' CAPITO CHE ALMENO IL 60% DEI SI DI QUESTI REFERENDUM ERANO DATI SOLO ED UNICAMENTE CONTRO BERLUSCONI. QUESTO REFERENDUM ERA QUASI ESCLUSIVAMENTE POLITICO. Ho sentito molti amici leghisti e tanti ( credetemi, TANTI) mi dicevano che sarebbero andati a votare per dare un segnale forte. Solo sul nucleare molti erano convinto a prescindere dal Berlusca ma sugli altri il vero obiettivo era l'amico di Scilipoti. Non vi fa riflettere l'alto numero di SI sul legittimo impedimento? E' ora di voltar pagina. Se i nostri Bossi, Calderoli; Maroni e via discorrendo non hanno recepito il messaggio saranno CAXXI loro.
 
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pippopluto
view post Posted on 13/6/2011, 21:00




CITAZIONE
Regioni. La regione che in assoluto ha portato più elettori alle urne è il Trentino Alto Adige, con 64,61% degli aventi diritto che hanno votato per il quesito numero 2, mentre il record negativo di elettori tocca alla Calabria, con il 50,33% sul quesito numero quattro.

Province. Con il terzo quesito, quello sul nucleare, la percentuale più alta di votanti è a Reggio Emilia, con il 68,47% degli elettori. A Crotone invece il numero più basso, con il 45,07 sul quesito numero quattro.

Capoluoghi. Il dato più alto è quello di Livorno, in cui ha votato il 68,33% degli aventi diritto, quesito più votato il numero 3. In fondo alla classifica c'è Catania, con le urne che registrano il 43,22% su tutti e quattro i quesiti.

Questi risultati non possono che farmi tornare in mente la nota tesi, espressa più recentemente dall'Economist di questa settimana, che il centro-nord ("l'italia dei comuni") ha una coscienza civica e politica più solida rispetto al resto del paese, ed in particolare rispetto al sud ex-feudale.
 
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bruzia80
view post Posted on 13/6/2011, 22:33




CITAZIONE (pippopluto @ 13/6/2011, 22:00) 
CITAZIONE
Regioni. La regione che in assoluto ha portato più elettori alle urne è il Trentino Alto Adige, con 64,61% degli aventi diritto che hanno votato per il quesito numero 2, mentre il record negativo di elettori tocca alla Calabria, con il 50,33% sul quesito numero quattro.

Province. Con il terzo quesito, quello sul nucleare, la percentuale più alta di votanti è a Reggio Emilia, con il 68,47% degli elettori. A Crotone invece il numero più basso, con il 45,07 sul quesito numero quattro.

Capoluoghi. Il dato più alto è quello di Livorno, in cui ha votato il 68,33% degli aventi diritto, quesito più votato il numero 3. In fondo alla classifica c'è Catania, con le urne che registrano il 43,22% su tutti e quattro i quesiti.

Questi risultati non possono che farmi tornare in mente la nota tesi, espressa più recentemente dall'Economist di questa settimana, che il centro-nord ("l'italia dei comuni") ha una coscienza civica e politica più solida rispetto al resto del paese, ed in particolare rispetto al sud ex-feudale.

Anche a me torna in mente un'altra nota tesi:

Nel gennaio 2010, Richard Lynn,professore emerito alla University of Ulster, pubblica sulla rivista “Intelligence” uno studio sul divario italiano. Nord e Sud, sostiene, sono così diversi, così economicamente distinti, perché i meridionali sono meno intelligenti… Quest’uomo, così semplicemente irlandese, così soavemente british e così imprevedibilmente disarmante, ha detto dei meridionali quanto di peggio si possa immaginare…

La vera domanda che bisogna porsi è questa: perché teorie come la sua, eguale ad altre già confutate nel corso degli anni se non dei secoli, si sganciano dagli abissi e tornano a galla?

La ragione è una sola: perché certe teorie sono più utili che vere.

Anzi, talvolta sono utili proprio perché non vere... tornano sempre e non muoiono mai proprio perché sono apparentemente utili, appaganti, perfette…


Nel senso che danno risposte semplici là dove risposte semplici non sono possibili…





bruzia
 
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Asso Merrill
view post Posted on 13/6/2011, 22:42




Bruzia i dati numerici però parlano chiaro, Sud e Nord agiscono anche diversamente. Personalmente sono comunque convinto che il modo di pensare e ragionare sia profondamente differente tra nord e sud. Attenzione con questo non voglio dire che uno sia peggio e uno sia meglio ma differenze ce ne sono e prendiamone atto.
 
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Weyb
view post Posted on 13/6/2011, 22:48




CITAZIONE (pippopluto @ 13/6/2011, 22:00) 
CITAZIONE
Regioni. La regione che in assoluto ha portato più elettori alle urne è il Trentino Alto Adige, con 64,61% degli aventi diritto che hanno votato per il quesito numero 2, mentre il record negativo di elettori tocca alla Calabria, con il 50,33% sul quesito numero quattro.

Province. Con il terzo quesito, quello sul nucleare, la percentuale più alta di votanti è a Reggio Emilia, con il 68,47% degli elettori. A Crotone invece il numero più basso, con il 45,07 sul quesito numero quattro.

Capoluoghi. Il dato più alto è quello di Livorno, in cui ha votato il 68,33% degli aventi diritto, quesito più votato il numero 3. In fondo alla classifica c'è Catania, con le urne che registrano il 43,22% su tutti e quattro i quesiti.

Questi risultati non possono che farmi tornare in mente la nota tesi, espressa più recentemente dall'Economist di questa settimana, che il centro-nord ("l'italia dei comuni") ha una coscienza civica e politica più solida rispetto al resto del paese, ed in particolare rispetto al sud ex-feudale.

Ancora con questo feudalesimo?

Invece di vedere le percentuali riguardanti le città e le regioni, sarebbe più giusto fare un raffronto sull'effettiva popolazione andata a votare, poi che qui al sud ci sia malessere e sfiducia è ampiamente dimostrato dal sempre più basso numero di partecipanti alle elezioni.
Ormai la gente non crede più e sarà difficile per ora riportarla a credere, poi per tanta gente non c'è differenza tra elezioni e referendum, sbagliando buttano tutto nel calderone e non vanno a votare.

Per quanto riguarda i siciliani, li sono giustificati altamente, basta vedere la giunta lombardo alla regione quello che sta combinando, intanto anche in piccolo alle elezioni comunali hanno fatto vincere il centrosinistra, tanti qui storceranno il naso, ma li è un segno di cambiamento, ricordatevi che al sud si cerca di votare il meno peggio e non il migliore.
 
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pippopluto
view post Posted on 13/6/2011, 22:58




CITAZIONE (bruzia80 @ 13/6/2011, 23:33) 
Anche a me torna in mente un'altra nota tesi:

Nel gennaio 2010, Richard Lynn,professore emerito alla University of Ulster, pubblica sulla rivista “Intelligence” uno studio sul divario italiano. Nord e Sud, sostiene, sono così diversi, così economicamente distinti, perché i meridionali sono meno intelligenti… Quest’uomo, così semplicemente irlandese, così soavemente british e così imprevedibilmente disarmante, ha detto dei meridionali quanto di peggio si possa immaginare…

La vera domanda che bisogna porsi è questa: perché teorie come la sua, eguale ad altre già confutate nel corso degli anni se non dei secoli, si sganciano dagli abissi e tornano a galla?

La ragione è una sola: perché certe teorie sono più utili che vere.

Anzi, talvolta sono utili proprio perché non vere... tornano sempre e non muoiono mai proprio perché sono apparentemente utili, appaganti, perfette…

Nel senso che danno risposte semplici là dove risposte semplici non sono possibili…

Questa non è una tesi, questa è una stupidaggine di un professore di un'università provinciale irlandese che è stata diffusa non per i suoi meriti accademici ma perché è una notizia a effetto. L'altra è stata portata avanti in ben altri ambienti. Forse come hai ragione nel definrla una spiegazione semplicistica, ma la mancanza di senso civico in buona parte del meridione è un fenomeno fin troppo reale e che richiede una spiegazione.

Un po' di contesto su questo Lynn, tanto per capire chi è:
CITAZIONE
Like much of the research in race and intelligence, Lynn's research is controversial. He is cited in the book The Bell Curve. He was also one of the 52 scientists who signed "Mainstream Science on Intelligence", an opinion piece in the Wall Street Journal.[4] He sits on the editorial boards of the journals Intelligence and Personality and Individual Differences.[5] He also sits on the boards of the Pioneer Fund, an organization that has been frequently described as racist in nature,[6] and of the Pioneer-supported journal Mankind Quarterly, which has been called "a white supremacist journal".[7][8]

 
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bruzia80
view post Posted on 13/6/2011, 23:11




CITAZIONE (Asso Merrill @ 13/6/2011, 23:42) 
Bruzia i dati numerici però parlano chiaro, Sud e Nord agiscono anche diversamente. Personalmente sono comunque convinto che il modo di pensare e ragionare sia profondamente differente tra nord e sud. Attenzione con questo non voglio dire che uno sia peggio e uno sia meglio ma differenze ce ne sono e prendiamone atto.

Differenze, senza dubbio.

Ma non credo che tornando indietro al rinascimento, o al feudalesimo, o alla magna grecia...e a dirla tutta, quasi quasi anche tornare al 1860, possa servire a dare risposte persuasive.

Si danno solo risposte semplici là dove risposte semplici non sono possibili…

E' la differenza nel livello generale della qualità della vita dei più tra nord e sud che conta veramente.

Perchè tale differenza non è marginale, è abissale, ed è tale da deprimere anche la speranza e la voglia di fare nei più.

Si sta tentando di creare una "coscienza" ed una "consapevolezza", qualche segno già si vede, ma queste cose non si formano in un fine settimana referendario.

bruzia
 
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alsesto22
view post Posted on 13/6/2011, 23:24




No ragazzi. Ci sono state città del Sud che hanno abbondantemente superato percentuali del 60%. Anzi è proprio il risveglio del Sud rispetto al malgoverno attuale che ci deve far riflettere. Oggi ho sentito un mio amico che vive nella provincia di Messina il quale mi diceva che la gente andava ai seggi con la schiuma alla bocca. Anche laggiù qualcosa si sta muovendo. Anche laggiù sono stanchi e sono sull'orlo di una rivoluzione.Paradossalmente questo mio amico mi diceva che in Sicilia Berlusconi è odiatissimo mentre i sentimenti verso la nostra Lega non sono di astio bensi' di rispetto. La gente è stanca ovunque di promesse e di falsità e questo Governo ha raggiunto ogni record in tal senso.
 
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Asso Merrill
view post Posted on 13/6/2011, 23:33




No bruzia non mi convinci. La gente al Sud mediamente ragiona in maniera differente dalla gente al Nord. Ripeto, non sto facendo classifiche di merito ma esistono differenze.
 
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pippopluto
view post Posted on 13/6/2011, 23:43




CITAZIONE
HO VOTATO 4 SI' MA RIVEDIAMO L’IMPEDIMENTO!

Questa mattina ho apposto quattro sì. Se riguardasse me sul legittimo impedimento preferirei avere una corsia preferenziale che sveltisse ogni procedimento. Non ritengo giusto che chi amministra resti magari per molto tempo con la spada di Damocle sulla testa di qualche avviso di garanzia per poi avere dopo anni l'assoluzione con formula piena. Un provvedimento quest'ultimo non raro per gli amministratori, che può scattare per un esposto qualsiasi. E' un tema questo che avevano toccato anche i padri della Costituzione. E' comunque un diritto di tutti i cittadini avere la certezza dell'onestà e della linearità dell'amministrazione da parte di chi li governa.
da LucaZaia.it

Eretici?! L'antiberlusconismo è la nuova ortodossia leghista! :pad:
 
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Weyb
view post Posted on 13/6/2011, 23:47




Votanti referendum, dati provvisori, fonte interno.it

Regione: LOMBARDIA
Elettori 7.456.322
Votanti 4.058.619

Regione: PIEMONTE
Elettori 3.461.750
Votanti 2.044.439

Regione: VENETO
Elettori 3.723.110
Votanti 2.194.245

Regione: FRIULI-VENEZIA GIULIA
Elettori 970.020
Votanti 565.241

Regione: TRENTINO-ALTO ADIGE
Elettori 771.735
Votanti 498.674

Regione: VALLE D'AOSTA
Elettori 100.336
Votanti 61.151

Regione: LIGURIA
Elettori 1.291.467
Votanti 767.813

Regione: EMILIA-ROMAGNA
Elettori 3.349.041
Votanti 2.148.745

Regione: TOSCANA
Elettori 2.902.239
Votanti 1.846.522

Regione: UMBRIA
Elettori 687.444
Votanti 408.302

Regione: MARCHE
Elettori 1.202.350
Votanti 740.277

Regione: LAZIO
Elettori 4.426.009
Votanti 2.608.193

Regione: ABRUZZO
Elettori 1.069.116
Votanti 614.917

Regione: MOLISE
Elettori 263.393
Votanti 154.632

Regione: CAMPANIA
Elettori 4.601.878
Votanti 2.406.879

Regione: PUGLIA
Elettori 3.301.290
Votanti 1.735.137

Regione: BASILICATA
Elettori 478.033
Votanti 259.765

Regione: CALABRIA
Elettori 1.588.943
Votanti 800.682

Regione: SICILIA
Elettori 4.078.823
Votanti 2.113.909

Regione: SARDEGNA
Elettori 1.394.157
Votanti 817.702

Italia
Elettori 47.117.456
Votanti 26.579.637


Calcolando le regioni del Sud, cioè Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, che hanno elettori per 14.312.360, hanno votato 7.471.004, cioè ben più del 50%, che per un referendum qui al Sud è un ottimo risultato.
 
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bruzia80
view post Posted on 13/6/2011, 23:59




CITAZIONE (Asso Merrill @ 14/6/2011, 00:33) 
No bruzia non mi convinci. La gente al Sud mediamente ragiona in maniera differente dalla gente al Nord. Ripeto, non sto facendo classifiche di merito ma esistono differenze.

Asso, ma leggi quello che scrivo?

Certo che giù si ragiona diversamente.

Certo è anche che giù ci sia "carenza" del cosiddetto "senso civico". Solo uno stupido o la malafede può negarlo.

Il problema è spiegare il motivo.

Se si scopre il motivo vero si risolve il problema.

Siamo tutti d'accordo che il problema è ambientale e culturale e non genetico?

E come si fa a modificare un ambiente e una cultura?

Come si fa ad educare un intero popolo?

Prima di tutto diamogli dignità.

Scuole dignitose, strade dignitose, strutture dignitose, lavoro dignitoso.

Politici dignitosi. (questo è problema nostro)

E poi, domanda. Sono 150 anni che esportiamo le nostre risorse personali, me compresa.

E' un vantaggio, o è un danno per chi resta giù?

bruzia

Edited by bruzia80 - 14/6/2011, 08:08
 
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Thoreau
view post Posted on 14/6/2011, 06:49




CITAZIONE (pippopluto @ 13/6/2011, 20:29) 
CITAZIONE (-Arco Voltaico- @ 13/6/2011, 20:15) 
CITAZIONE
Prezzi, investimenti & durata dell'appalto non vengono stabiliti in un contratto?

Un contratto è suscettibile di revisioni

Unilaterali?
CITAZIONE
comunque il privato che subentra alla gestione ha sempre margine di discrezionalità: spesso la situazione del Comune è così disastrosa che per salvare il salvabile si accettano vincoli contrattuali piuttosto fumosi.

Questo mi sembra più probabile, ma è proprio questo il punto: se la gestione era disastrosa (e per quanto ne so io, questo accade fin troppo spesso) cosa si risolve tornando ad una gestione unicamente pubblica?

CITAZIONE
CITAZIONE
Per quanto riguarda i prezzi, è sempre lo stesso discorso: gli enti pubblici, è vero, non hanno bisogno di ottenere un profitto. Non hanno neanche la necessità di pareggiare i conti, se è per questo. E i soldi necessari a sussidiare questi enti perennemente in deficit, secondo te, da dove vengono? :rolleyes:

Vero: io parlo per la mia città, ovviamente...Ma è così in tanti comuni del Nord. Se funziona qui, con una gestione oculata si può fare ovunque! Qui il pareggio di bilancio lo si ottiene sempre...E i bilanci sono pubblici, quindi i cittadini possono mobilitarsi in prima persona per seguire l'andamento dell'azienda.

Scusa ma sono molto scettico a riguardo.... che un ente pubblico sia in grado di gestire una azienda di erogazione di servizi con più efficenza di un privato mi sembra... fuori dal mondo. È proprio perché questo non accade che il comunismo è scomparso, no? :comu:

Prima ho citato la Germania, ora ti cito un altro paese "sottosviluppato"...
Prova ad andare in Francia e chiedere ai Francesi cosa pensano del pubblico e dello stato...
Da loro è sinonimo di efficienza, pensa te...
 
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MARCO M.
view post Posted on 14/6/2011, 08:36




REFERENDUM CONTRO BERLUSCONI O CONTRO QUESTA POLITICA?

Sì, certo, molti hanno votato contro Berlusconi. Ma tantissimi hanno votato per manifestare un loro diritto contro l'intera classe politica partitocratica e gerontocratica che non vuole riformare il paese, questo è fuori di qualsiasi dubbio.

E' l'attuale sistema politico che non funziona più e perciò va riformato per il bene del paese, non soltanto le mancate promesse di questo governo.

Ma a fare le riforme dovrebbero essere proprio quelli che dalle riforme hanno molto o tutto da perdere, ossia il "partito" trasversale maggioritario dei politici "a vita" che ci rappresentano sotto le più svariate etichette. I quali, in genere, non hanno nessuna intenzione o personale interesse a cambiare mestiere...

Cosa può fare allora il "popolo sovrano" (art. 1 cost.) per esigere queste benedette riforme con mezzi pacifici e democratici?
Questa è LA DOMANDA ESSENZIALE che qualunque libero cittadino di buona volontà dovrebbe porsi.
Senza dimenticare perdipiù che la stessa "Carta" non ammette il referendum propositivo pur riconoscendo la sovranità del popolo. Il che è palesemente una enorme assurda incoerenza sul piano della filosofia del diritto.

 
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77 replies since 13/6/2011, 14:21   1896 views
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