| Era già dall'inizio di quest'ultimo governo col Nano Impotente (definizione della Merckel) che avvertivo un certo cambiamento nella politica nazionale della Lega e, a livello di rappresentanze locali, una certa confusione. Sempre più spesso, guardando oltre la solita retorica di slogan e frasi fatte, ho visto un allontanamento sempre più marcato tra ciò che Bossi, Calderoli &Co. venivano a raccontare e promettere ai comizi e ciò che effettivamente poi facevano a Roma.
Sorvoliamo sul nepotismo, l'attaccamento alle poltrone e l'occupazione partitocratica di tutto ciò che esiste (dalla Rai in giù, fino alla più piccola municipalizzata...).
Ma tutto il resto? Guerra in Libia, Tasse, Federalismo e ora pure il sostegno a un Ministro che mai avrebbe dovuto diventarlo. (Difficile che uno per caso, andando a qualche matrimonio, celebrazione o festa, venga sempre fotografato accanto a pezzi grosi della mafia. Difficile che uno sbagli 20 volte a comporre numeri di telefono chiamando sempre, per sfiga, cellulari intercettati di boss mafiosi...)
Il federalismo? Coi tagli imposti agli enti locali difficile parlare di federalismo perché si è tagliato molto alle spese di comuni e regioni e molto poco su quelle centrali (rafforzamento del centralismo economico/fiscale). Ma forse è meglio così...abbiam visto a Parma il meglio del meglio di ciò che un asse PdL/Lega può produrre...600 milioni di euro di debiti da corruzione/affarismo sfrenato...che prima o poi qualcuno dovrà pagare. Da federalista convinto mi stava sulle palle che poi fosse lo stato a ripagare i debiti del comune di Catania...ma non è che veder prossimamente lo stato pagare i debiti del comune di Parma mi sia molto più gradito. Soldi tagliati agli altri per sistemare i casini prodotti da una banda di ladri incapaci.
In questo 2011 ho riconsegnato la tessera della Lega (la avevo dal '98, appena compiuti i 18 anni... ) e ora sono libero. Fatti, non parole. Alle prossime elezioni non farò più finta di credere agli slogan e alle frasi fatte, mi baserò sui fatti. E per ora c'è ben poco di fatto dalla Lega in questa legislatura che gli faccia meritare nuovamente il mio voto (che già alle ultime amministrative hanno perso...era venuto il Trota a far comizi e campagna elettorale...figuriamoci...).
Ho smesso di ascoltare Radio Padania il cui forum, che era il punto di "ritrovo" della base, ancora è "temporaneamente" chiuso...da mesi ormai. Se loro smettono di ascoltare noi...nessuno obbliga noi ad ascoltare loro. E Rpl si è pure giocata il mio contributo annuale...quando è arrivato il bollettino per l'offerta è finito nel bidoncino della carta.
Io credo ancora nel federalismo, nel perseguimento dell’interesse pubblico, nella salvaguardia del territorio, nella salvaguardia della famiglia come centro dell'identità culturale e fondamento delle comunità locali, nel soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, tra cui lavoro, sicurezza e assistenza medica e sociale. Purtroppo però temo che la dirigenza nazionale ormai non ci creda più. Troppi compromessi ne hanno ormai stravolto il pensiero e gli obiettivi.
Saluti.
Un cittadino del nord, ex-leghista convinto.
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