| 1994: incontro Umberto Bossi in via Bellerio: di lì comincia la mia collaborazione con la Lega (di cui ho già parlato) che durerà fino al 1997/98, quando - schifato dalla nullità e dalla malafede di Bossi & Co - l'abbandono. Rammento in particolare che in quell'occasione Bossi mi parlò del debito pubblico di allora: ricordo il suo volto: scuro, corrucciato, strapreoccupatissimo: questi sono degli incapaci oltre che dei ladri: dobbiamo fermare questo saccheggio: ancora un po' e si salta; stanno spennando il Nord sciupando risorse incredibili: noi siamo la zona più ricca della UE, dobbiamo fermarli... Allora il debito era, se mal non ricordo, intorno al 1.600.000.000.000 lire: lire, non euro: oggi è a 1.900.000.000 €: più del doppio: e la crescita degli ultimi dieci anni è targata Lega: Lega/Tremonti: avete mai sentito Bossi, lo stratega, il genio della politica, il vero 'politico' italiano, aprire la boccuccia per rimarcare il fenomeno?: No, era impegnato a firmare leggi ad personam per il ducetto-nanetto: U.Bossi è soltanto uno scenico e istrionico arruffapopoli: e come tale, di suoi sosia politici si è circondato. Ha avuto paura delle persone in gamba che c'erano in Lega, e li ha cacciati tutti: ma proprio tutti. Voi giovani padani, che spesso urlate e schiamazzate, avete un compito grave: quello di rifondare la Lega: la Lega aveva persone in gamba: Franco Rocchetta, Marilena Marin, Fabrizio Comencini, Comino a Torino, Castellazzi a Milano, ecc.ecc.: tutti spazzati via da gerarchetti da due soldi alla lira sostenuti da Bossi perchè mai gli avrebbero potuto fare ombra: e il partito Lega Nord divenne rigidamente antidemocratico: Riccardo Bauer, del CLN, parlando di Mussolini scrisse una celebre poesia intitolata 'Lù...', alla milanese: vale anche per questo arruffapopoli irresponsabiloe chiamato U.Bossi.
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